Abitare la gronda lagunare: prototipi architettonici per la costruzione e la riqualificazione del paesaggio della laguna veneziana
La partecipazione alla giornata dal titolo “Progettare architettura in laguna” rappresenta l’occasione per presentare alcuni progetti di ricerca svolti all’interno dell’Università Iuav di Venezia, che hanno affrontato la questione della costruzione dentro la laguna veneziana, in un ambito vasto che tiene assieme natura e artificio, paesaggio incontaminato e luoghi fortemente antropizzati, così come lucidamente espresso da Gianugo Polesello, che in questa unità lagunare ha posto adamantine riflessioni teoriche e progettuali: “L’unità lagunare è una grande straordinaria costruzione, è un enorme artifact di scala geografica che assume e coordina nel proprio interno diversi, distinti elementi, mediando lungo una scala che ha come estremi la wilderness e l’artificio totale”.
I progetti di ricerca affrontano proprio questi due termini estremi, individuando come outil di intervento l’unità residenziale minima costruita in legno, che, nelle sue aggregazioni, articolazioni, configurazioni, definisce da un lato una proposta per esperire e costruire il paesaggio lagunare meno disegnato dalla presenza dell’uomo; dall’altro diviene strumento per intervenire nei luoghi della laguna più interna e legata alla terraferma, compromessi dalle attività produttive e ora abbandonati o in fase di dismissione, in una proposta di riqualificazione del suo waterfront.