“Chioggia è la clausola degna di questo viaggio sul delta: fuori dallo spazio e dal tempo, rozza Venezia senza storia, puro calco di bellezza pura, è come sulla cima di un geroglifico, sull’estremità di un sogno geografico, campestre, lagunare e marino: dove puoi evadere, eludere ogni tuo dovere, concederti, tra un popolo felice, una pura vacanza.”
Pier Paolo Pasolini La lunga strada di sabbia 1959
Si sono aperte oggi le iscrizioni al workshop Camposaz mare che si svolgerà a Chioggia dal 9 al 17 maggio 2015.
Ma che cos’è CAMPOSAZ mare 2015?
CAMPOSAZ mare 2015 consiste in un workshop di progettazione ed autocostruzione di oggetti architettonici pensati per valorizzare il paesaggio. Dodici partecipanti per un vero e proprio campo di progettazione e autocostruzione in legno in scala 1:1, che si terrà dal 9 al 17 Maggio a Chioggia, ai margini sud della laguna di Venezia.
Il workshop è aperto a giovani architetti, designer con l’obiettivo di unire in un gruppo i processi di progettazione e realizzazione pratica di un’opera.
In una sola settimana i partecipanti dovranno ideare due piccoli interventi in legno a scala urbana per la valorizzazione del litorale, avvalendosi delle suggestioni tematiche fornite dagli enti organizzatori e sviluppando un approccio progettuale attento all’ambiente, pratico e sostenibile.
Le parole d’ordine sono efficacia e collaborazione, intese come capacità di condividere interessi, esperienze e professionalità tra persone, discipline e ambiti culturali differenti. Sono queste, elementi imprescindibili per l’attività delle associazioni organizzatrici, per gli studenti e professionisti partecipanti e per la buona riuscita del workshop.
Vuoi far parte del team? Scarica il bando dalla sezione download dell’evento “Costruiamo il domani” qui nel nostro sito e iscriviti subito!
Ecco il link alla pagina: Costruiamo il domani
Per saperne di più su Camposaz visita il sito www.camposaz.com
A pochi giorni dalla Shoah, in commemorazione delle vittime dell’olocausto, l’Associazione Culturale Chioggia Plus pone l’attenzione su una vicenda terribile che vede come protagonista Zijo Ribic, sopravvissuto al massacro della sua famiglia e del suo popolo durante la guerra in Bosnia.
Zijo Ribic sarà protagonista di un incontro pubblico in cui verrà anche presentato un documentario inedito sulla sua storia girato dal regista bosniaco canadese Michael Jovic, venerdì 6 febbraio alle ore 18, presso la sala polivalente della comunità familiare in Calle Voltolina 1126, Chioggia.
IL VIAGGIO DI ZIJO
“Mi dissero che avrei visto subito mia madre ..e hanno sparato. Ho rivisto quelle persone dopo 20 anni ..mi ricordo le loro facce, li ho riconosciuti in tribunale. Loro mi hanno massacrato la famiglia. Non so se li odio ..forse non mi hanno insegnato a odiare, perciò questo sentimento non mi appartiene”.
Zijo Ribić e un “olimpionico”. Così e chiamata la classe dei nati nel 1984 in ex-Jugoslavia. Bosniaco musulmano di etnia rom, Zijo è cresciuto in una famiglia felice, con tanti bambini. Otto anni piu tardi, il 12 luglio 1992, una formazione paramilitare di nazionalisti serbi entra a Skočić, paese natale di Zijo, stermina l’intera famiglia e cambia per sempre la sua vita.
Zijo ha deciso di raccontare la sua storia diventando il portavoce di ottomila fantasmi che chiedono giustizia, vittime della ferocia criminale dei boia di Mladic e dell’ignavia di chi ha girato la testa dall’altra parte. Assassini che nel 1992 hanno fatto diventare Srebrenica, nella Bosnia musulmana, una nuova Auschwitz.
Zijo è il primo il primo rom ad aver portato in tribunale la questione del genocidio del suo popolo. Un genocidio dimenticato….
Ingresso libero con iscrizione obbligatoria (max 30 posti)
Modulo di iscrizione su http://goo.gl/0sDhAL